La giornata inizia sotto un cielo incerto, con le Dolomiti di Carezza avvolte da nuvole basse. La falesia del Klettergarten Kaiserstein, nota anche come “Regno dei Ragni”, è immersa in un paesaggio che alterna scorci fiabeschi e roccia compatta di ottima qualità. Nonostante la pioggia della notte, il settore tiene bene, soprattutto nei tratti più verticali. Le vie sono varie, con tiri tecnici e movimenti di equilibrio alternati a sezioni più atletiche. È il posto giusto per mettere alla prova la nuova linea di prodotti firmata Janja Garnbret pensata per l’arrampicata sportiva e non solo.
Prima di iniziare il resoconto della giornata di test, vale la pena dire due parole su chi ha ispirato questa linea: Janja Garnbret. Chiunque segua l’arrampicata la conosce – è la più vincente di sempre, con un palmarès che parla da solo. Dopo sei titoli mondiali, la storica doppietta Boulder + Lead nel 2019, otto Coppe del Mondo assolute e oltre 30 vittorie, Janja Garnbret ha consacrato il suo nome entrando nella storia come prima donna a vincere l’oro olimpico nell’arrampicata sportiva a Tokyo 2020. Ma Janja non è solo numeri: è energia, spontaneità, determinazione. Una campionessa che non ha mai perso il contatto con la sua passione autentica per la scalata e con le persone che la seguono. Le sue parole sono fonte di ispirazione: «Sono convinta che in ciascuno di noi ci sia il potenziale per diventare la migliore versione di sé stesso – spiega Janja – La mia ricetta è stata assumere le mie responsabilità, lavorare sodo e soprattutto apprezzare ogni momento del percorso».
Con la motivazione che ci da conoscere la storia di Janja e le sue parole piene di entusiasmo siamo pronti ad affrontare la nostra giornata di test nella falesia di Klettergarten Kaiserstein. L’accesso è semplice e ben segnalato. Dal parcheggio nei pressi del Passo di Costalunga, si segue un sentiero pianeggiante e comodo che si inoltra nel bosco. In circa 10-15 minuti di cammino si raggiunge la base della falesia, immersa in un ambiente tranquillo e suggestivo, con vista sulle cime dolomitiche circostanti. Il sentiero è adatto anche con zaini carichi, ma in caso di pioggia può risultare un po’ scivoloso. Non ci resta che indossare le scarpe giuste e partire!