Test e condizioni
Ho testato il nuovo Rossignol Alltrack Elite 130 GW durante i Prowinter Test Days by Itasnow a Carezza, sulle Dolomiti, nei giorni 13 e 14 gennaio. Il test si è svolto sulla pista Prà di Tori, con temperature comprese tra -2°C e +5°C, neve compatta e ghiacciata al mattino, più morbida nelle ore centrali della giornata.

Versatilità e comfort in chiave all-mountain
Il modello Alltrack Elite 130 GW colpisce subito per l’estetica: toni grigio-azzurri con dettagli fucsia, decisamente vivace e moderno. Ma sotto la grafica accattivante si nasconde un progetto completamente nuovo: derivato dal sistema “Vizion”, permette di calzare lo scarpone senza mani, grazie a un sistema di apertura posteriore che agevola notevolmente l’entrata del piede.
Questo modello è dotato di:
Flex 130, rigido e reattivo
Modalità hike con leva posteriore per camminata e salita
Pin insert per attacchini da scialpinismo
Esiste anche una versione con sistema BOA, ma il modello testato era quello con quattro ganci tradizionali.

In pista e fuori: prestazioni solide
Nonostante l’anima “ibrida”, lo scarpone ha dato ottime sensazioni anche su pista:
Buona risposta nelle curve su neve dura
Stabile e preciso, senza sacrificare il comfort
Perfetto per chi vuole un solo scarpone per tutto, dalle piste battute alle escursioni in neve fresca
A chi lo consiglio
✅ Sciatori di livello intermedio ed esperto
✅ Chi pratica freeride o scialpinismo in aggiunta alla pista
✅ Amanti della comodità in fase di calzata, anche per uso giornaliero
❌ Non indicato per sciatori intermedi poco allenati, che potrebbero trovare il flex 130 troppo rigido per un uso rilassato

Cosa dice l’azienda
Il Rossignol Alltrack Elite 130 GW è uno scarpone completamente nuovo, progettato per offrire massima versatilità tra pista, freeride e salita. Deriva dalla piattaforma Rossignol Vizion, e integra un sistema step-in facilitato, inserti pin e modalità ski/walk, per una fruibilità totale su ogni terreno.