Dolomite

Abbiamo oltre un secolo di esperienze nello sviluppo e nella produzione delle migliori calzature e abbigliamento per l’outdoor. Le nostre radici sono nelle Dolomiti e, insieme al design e allo stile italiano, ispirano il nostro marchio e i nostri prodotti. Celebriamo la gioia di stare all’aria aperta, preservando il meglio della sua tradizione centenaria per progettare il futuro. La nostra è una storia autentica, scritta da persone vere. Una storia di passione e amore per la montagna e la vita all’aria aperta.

Oltre 120 anni di storia

Nel 1897, Giuseppe Garbuio aprì il suo laboratorio a Montebelluna (Treviso) con il nome La Dolomite. Da quel lontano giorno è trascorso più di un secolo, durante il quale Dolomite è diventata una protagonista indiscussa del mondo outdoor e dell’industria del design, tra innovazioni evolutive e spedizioni frenetiche.

• 1897 Giuseppe Garbuio apre la sua officina “Fabbrica Scarpe Montello”, in seguito ribattezzata “La Dolomite”;
• 1938 Dolomite diventa sponsor della nazionale italiana di sci e della prima sciatrice italiana della storia, Celina Seghi;
• 1954 Una spedizione italiana, equipaggiata con scarponi Dolomite, raggiunge per la prima volta nella storia la vetta del K2. Questa impresa leggendaria proietta Dolomite sulla scena internazionale;
• 1957 Dolomite è il primo marchio sportivo della storia a vincere il Compasso d’oro: il più antico e prestigioso premio di design industriale al mondo. Il premio viene vinto una seconda volta nel 1967;
• 1960 Un’altra impresa storica con Dolomite protagonista ai piedi della spedizione che conquista gli ultimi 8.000 metri ancora da scalare, il Dhaulagiri;
• 1970 Dolomite è tra i pionieri dell’evoluzione tecnologica degli scarponi da sci, passando dalla pelle alla plastica iniettata;
• 1976 I Ragni di Lecco, Casimiro Ferrari e Vittorio Males, equipaggiati con scarponi Dolomite, conquistano il Fitz Roy, aprendo una nuova via leggendaria che non è mai stata ripetuta da 40 anni;
• 1979 Pochi capi sono rappresentativi degli anni ’80 come la giacca Artica Dolomite, che ha rivoluzionato lo stile portando lo “stile montagna” in città;
• 1980 Dolomite diventa fornitore ufficiale di scarponi da sci per i Giochi Olimpici Invernali del 1980 a Lake Placid (USA);
• 2012 Viene lanciato sul mercato il modello più iconico e di successo del marchio: la Cinquantaquattro. Una collezione unica e autentica, proprio come quella da cui trae ispirazione;
• 2023 Dolomite vince diversi premi internazionali legati alla sostenibilità, grazie al suo approccio produttivo eco-responsabile.

Le Dolomiti e lo stile di vita in montagna

Siamo orgogliosi delle nostre radici e dei valori che ispirano ogni giorno il nostro lavoro e i nostri prodotti, l’autenticità che deriva dalla nostra tradizione e dalla nostra artigianalità. Il nostro stile di vita montano, nato nelle Dolomiti, esprime passione ed energia in tutti i nostri prodotti. Lo stile e il design italiani, sintesi di tradizione e innovazione, tecnicità e gusto estetico. Rispetto per l’ambiente e impegno a migliorare costantemente le nostre pratiche aziendali per stimolare un cambiamento positivo nella nostra comunità.

Il nostro mondo la nostra gente

I nostri prodotti sono concepiti e progettati per chi, come noi, celebra la gioia di stare all’aria aperta. Vogliamo ispirare chi ama gli sport all’aria aperta ma cerca anche un momento di evasione in un ambiente naturale, chi si muove velocemente ogni giorno ma cerca gioia e benessere, chi incarna la libertà di esplorazione dei pionieri.

Re-Source di Dolomite

Re-Source di Dolomite è stata fondata per sviluppare e promuovere la responsabilità sociale d’impresa. Il programma si concentra su tre pilastri chiave

• PERSONE

Riteniamo che tutte le persone coinvolte lungo la nostra catena di fornitura debbano essere trattate equamente, con dignità e rispetto.

• PRODOTTO

Miriamo a massimizzare la natura sostenibile dei nostri prodotti, mantenendo al contempo il loro livello di prestazioni attraverso ricerca e sviluppo, nuove tecnologie e design.

• PIANETA

Consideriamo che le risorse della Terra debbano essere utilizzate in modo tale da non compromettere gli ecosistemi e le generazioni future.