Affrontare la montagna, sfidare i sentieri o esplorare ambienti estremi richiede non solo preparazione fisica, ma anche un abbigliamento adeguato. Il settore dell’abbigliamento tecnico per gli sport outdoor ha compiuto passi da gigante negli ultimi anni, sviluppando materiali sempre più performanti, versatili e sostenibili. Ma quali sono le caratteristiche fondamentali che un capo deve avere per adattarsi a diverse discipline e condizioni atmosferiche?
Per rispondere a queste domande, abbiamo intervistato La Sportiva, brand trentino leader nel settore dell’abbigliamento e delle calzature outdoor. Dalla ricerca sui tessuti innovativi alla progettazione di capi polivalenti, passando per l’attenzione alla sostenibilità, La Sportiva ci racconta la sua visione su come affrontare al meglio la natura con l’equipaggiamento giusto.
Intervista
La Sportiva è un marchio storico e pioniere nel mondo outdoor e nell’abbigliamento sportivo. Come si è evoluta negli anni la concezione di abbigliamento tecnico per rispondere ai bisogni di un pubblico diversificato?
“In quanto brand tecnico, il nostro l’obiettivo è sempre stato quello di creare capi che possano soddisfare gli utenti outdoor più esigenti durante lo svolgimento delle loro attività nella natura. Nel tempo anche questo ambito è cambiato, basti pensare all’evoluzione dell’alpinismo – oggi diventato molto più fast&light – o all’arrampicata!
La nostra collezione si è chiaramente adeguata a questi nuovi bisogni, talvolta è stata anche uno strumento per evolvere lo sport stesso, grazie all’adozione di nuove tecnologie che consentono prestazioni impensabili fino a qualche anno fa. Rimaniamo dunque fedeli alla funzionalità, che viene prima di qualsiasi altro aspetto per noi, seguendo la naturale evoluzione delle esigenze dei consumatori outdoor”.
Oggi, la polivalenza è una tendenza chiave nel mondo dell’outdoor. I capi tecnici La Sportiva possono essere utilizzati per più discipline? Come si posiziona il brand a riguardo?
“E’ sicuramente un trend e anche noi stiamo lavorando in questa direzione ma senza compromettere mai l’aspetto funzionale di un capo tecnico. Nella nostra collezione offriamo sia capi molto specifici, per soddisfare le esigenze degli utenti più evoluti, ma anche una maggioranza di nostri capi estremamente versatili che possono essere utilizzati per una moltitudine di attività outdoor o addirittura nella vita di tutti i giorni. Noi per primi siamo soliti indossare in ufficio gli stessi indumenti che poi utilizziamo ad arrampicare!”.
3) Quali sono i principali limiti in termini di materiale, di progettazione e di performance quando si deve creare un capo che si adatta a più attività (alpinismo, trekking, sci, viaggi…)?
“I limiti dipendono da come si decide di intendere la versatilità: un capo da alpinismo, ad esempio, si adatta bene anche per attività meno tecniche come trekking o hiking, ma di contro sarà ovviamente sovra-strutturato e avrà un prezzo più elevato di un prodotto più semplice e pensato per l’hiking. Viceversa, consigliare un capo meno tecnico per attività in cui è richiesta la massima protezione e funzionalità sarebbe per noi un compromesso troppo grande. Per queste ragioni abbiamo una gamma prodotti ampia che può soddisfare sia le esigenze tecniche più specifiche senza alcun compromesso sia una moltitudine di prodotti che invece possono essere utilizzati in modo trasversale in diverse attività, dall’arrampicata all’hiking, al running o al tempo libero“.
4) Che ruolo giocano i materiali? Quali sono le innovazioni o le tecnologie recenti che favoriscono tale tendenza? E in termini di durabilità?
“I materiali sono fondamentali nel mondo dell’abbigliamento outdoor, specialmente se parliamo di fabric con specifiche funzionalità. A proposito di novità, sta per arrivare nei negozi la nostra nuova Helixir Hoody Jacket: un guscio 3 strati che coniuga massima impermeabilità, alta traspirabilità e una libertà di movimento senza eguali grazie al tessuto 4 Way Stretch. Inoltre, la durabilità è per noi un aspetto chiave e, per questo, la nuova Helixir presenta una trama ripstop in Spectra®, una fibra di polietilene ad altissimo peso molecolare che è – a parità di peso – 15 volte più resistente dell’acciaio e si traduce in una elevatissima resistenza allo strappo durante le attività outdoor più intense. Grazie a queste innovazioni tecnologiche possiamo presentare sul mercato un capo che coniuga caratteristiche diverse e che fino ad oggi era impensabile ritrovare in un unico capo: anche questa è versatilità e permette di avere un solo capo per svolgere tutte le attività outdoor!”.

5) Per avere capi multifunzione performanti è meglio scegliere fibre naturali o fibre sintetiche?
“Le fibre naturali e quelle sintetiche presentano caratteristiche differenti: ogni tessuto ha le sue peculiarità, ma nella nostra collezione offriamo il meglio di entrambi i mondi. Privilegiamo fibre naturali quando il comfort è la priorità oppure quelle sintetiche quando è necessaria una specifica protezione. Le fibre sono gli ingredienti, i capi sono il risultato della ricetta. Dipende sempre dal bisogno del consumatore, quali sono i benefici funzionali che dobbiamo soddisfare per una determinata attività”.
6) Al di fuori della polivalenza, quelle sono oggi le caratteristiche che fanno davvero la differenza nell’abbigliamento sportivo per outdoor?
“Non credo esista una risposta univoca o una formula magica per avere successo nel mondo dell’abbigliamento sportivo. Quello che facciamo in La Sportiva è rimanere fedeli ai valori che ci contraddistinguono. Siamo un brand tecnico, riconosciuto per le elevate performance dei nostri capi. Progettiamo ogni prodotto per garantire massima funzionalità e durabilità, accompagnando i nostri utenti in ogni attività in montagna. La funzionalità guida la nostra visione a lungo termine: “It’s not fashion, it’s function” è il nostro motto. In molti casi questo non pregiudica un utilizzo più ampio, nella vita di tutti i giorni: i nostri prodotti sono sviluppati per accompagnare i nostri clienti nelle loro avventure più estreme ma possono essere utilizzati quotidianamente anche al di fuori di un’attività sportiva specifica”.
Maggiori informazioni su La Sportiva, qui.