Dal 2009, Fjällräven ha guidato l’industria outdoor nella lotta contro i PFAS, eliminandoli a tutti i livelli delle sue operazioni, da tutte le linee di prodotto e da tutti i tessuti e accessori. Fjällräven ha poi investito nello sviluppo di un proprio tessuto shell impermeabile, il famoso Eco-Shell, lanciato nel 2012. Ora, con l’introduzione dei prodotti GORE-TEX con membrana ePE, priva di PFAS e dotata della rinomata “GARANZIA DI ASCIUTTO” di Gore, Fjällräven è orgogliosa di collaborare nuovamente per offrire prodotti shell di lunga durata, ad alte prestazioni e a basso impatto ambientale come la linea Bergtagen GTX PRO che ho testato sulle Dolomiti di Brenta e il Monte Rosa.
Negli anni ’90 Fjällräven e Gore avevano già collaborato con successo, e Fjällräven era stato uno dei primi marchi in Europa a utilizzare le tecnologie GORE-TEX. In seguito, l’azienda svedese ha concentrato i suoi sforzi nello sviluppo di materiali ibridi propri, come il G-1000 e tessuti elasticizzati, per migliorare comfort e durata dei suoi capi. Sempre più coinvolta nello studio e sviluppo diretto di materiali sostenibili, Fjällräven ha poi guidato la fase di eliminazione dei PFAS dall’intera gamma dei suoi prodotti, sviluppando anche una propria membrana impermeabile senza PFAS. Oggi, grazie alla membrana innovativa ePE di Gore, i due marchi sono entusiasti di unire le forze per sviluppare prodotti outdoor durevoli, sostenibili e dalle prestazioni ottimizzate.

L’outfit della linea Bergtagen e Keb
L’outfit della linea Bergtagen e Keb che ho testato è un concentrato di tecnologia ma al tempo stesso rappresenta un patto a tutela dell’ambiente tra due grandi produttori che si sono presi la loro responsabilità in termini di ecosostenibilità.
L’outfit è composto da:
- un paio di pantaloni da sci (Fjällräven Bergtagen GTX Pro Trousers M);
- un guscio “hardshell” (Fjällräven Bergtagen GTX Touring Jacket M)
- un pile come secondo strato (Fjällräven Keb Fleece M);
- un berretto in lana (Fjällräven Forever Bergtagen wool beanie).
La vestibilità del guscio Fjällräven Bergtagen GTX Touring Jacket M e dei pantaloni Fjällräven Bergtagen GTX Pro Trousers M è regular, molto comoda e al tempo stesso personalizzabile grazie alle regolazioni: polsini in velcro a fondo manica, cordini a strozzo a fondo giacca e sul cappuccio mentre ho trovato molto comoda nel pantalone la regolazione in vita tramite strap in velcro. I dettagli che troviamo su questi prodotti della linea Bergtagen non sono fini a sé stessi ma rendono ancor più godibile l’esperienza outdoor.
La vestibilità del pile Fjällräven Keb Fleece M invece è più “fit” ma sempre comoda. La qualità dei tessuti è veramente notevole, al tatto risulta piacevole e al tempo stesso trasmette la sensazione di un capo durevole nel tempo: a tal proposito le spalle sono rinforzate con l’iconico tessuto G-1000 ideato da Fjällräven nei primi anni 2000 in alternativa a quei prodotti che impiegavano sostanze inquinanti (PFAS) per ottenere tessuti idrorepellenti.

Condizioni di test variabili tipici della primavera
Per mettere a dura prova i prodotti Fjällräven li ho testati in più condizioni, in primis nel corso di 3 giornate sulle piste del Grostè nel comprensorio di Madonna di Campiglio, sulle Dolomiti di Brenta, e poi in una escursione di sci alpinismo in alta montagna sul Monte Rosa.
A Madonna di Campiglio ho trovato la tipica variabilità primaverile del meteo e del manto nevoso: i test si sono svolti dal 22 al 25 Aprile 2025 avendo come base il Rifugio Graffer. Qui ho potuto testare il completo Fjallraven nello sci in pista, nel freeride e nello sci alpinismo. Il risultato della collaborazione tra le due storiche aziende è veramente notevole: vestibilità comoda, ottima qualità dei tessuti impiegati e grandi prestazioni tecniche in termini di protezione da vento e acqua.
Durante le giornate di sci nel comprensorio di Madonna di Campiglio ho trovato condizioni primaverili con la loro tipica variabilità dalla neve rigelata e le basse temperature di prima mattina fino al caldo del pomeriggio con neve sciolta passando per momenti di sole, pioggia, neve, vento e nebbia… perfetto per mettere a dura prova tutte le caratteristiche del nuovo outfit Fjällräven con membrana Gore-Tex® ma un po’ meno per la godibilità delle sciate in un ambiente così spettacolare come le Dolomiti del Brenta.
Le temperature sono sempre state piuttosto miti, al massimo sono scese a -5°C e salite a +15°C, questo mi ha permesso di usare sempre solo il pile Fjällräven Keb Fleece M come strato termico oltre al primo strato di intimo tecnico indossato a pelle. È vero che per mia abitudine non soffro particolarmente il freddo ma il pile Fjällräven Keb Fleece M ha un’ottima capacità di isolamento termico e al tempo stesso di termoregolazione dato che non ho mai sudato eccessivamente se non in occasione di sforzi intensi.
L’efficacia della termoregolazione testata in occasione di queste giornate in realtà è frutto dell’interazione con gli altri elementi dell’outfit Bergtagen: la giacca Fjällräven Bergtagen GTX Touring Jacket M vanta delle generose zip a livello ascellare mentre allo stesso modo anche i pantaloni Fjällräven Bergtagen GTX Pro Trousers M hanno un’ampia apertura laterale, per circa ¾ della lunghezza della coscia, che permette una buona termoregolazione in base alle fasi di sciata in discesa o risalita oltre che agevolare la fase in cui si indossano i pantaloni come strato impermeabilizzante anche con già gli scarponi ai piedi.

Testato su ghiacciaio nella giornata della storica gara “Trofeo Mezzalama”
La mattina del 25 Aprile 2025 ci siamo svegliati di buon ora per vedere l’alba dalla cima Roma, purtroppo le condizioni meteo una volta arrivati all’attacco del canaletto Nord non promettevano sviluppi favorevoli alla sciata né alla sicurezza per via della nebbia e le possibili precipitazioni nelle ore successive. Questa breve escursione scialpinistica mi ha permesso di avere un primo assaggio del comportamento dell’outfit Bergtagen e Keb di Fjällräven in fase di risalita e in condizioni di freddo maggiore con vento e nebbia.
Buona aereazione e mobilità
I pantaloni garantiscono una buona mobilità anche nelle inversioni su pendii ripidi e la loro generosa apertura laterale è veramente utile per la termoregolazione quando l’impegno cardiovascolare dell’attività diventa più importante. Le stesse sensazioni di protezione e libertà di movimento le ho avute anche in occasione della scialpinistica sul Monte Rosa in occasione del Trofeo Mezzalama il 26 Aprile 2025. Siamo saliti fino a Indren con gli impianti e poi, seguendo l’eccezionale carovana di amatori presente per la gara, siamo saliti fino alla vetta della Piramide Vincent a 4216 m s.l.m.
Le condizioni meteo, questa volta, erano quasi estive – per fortuna per la godibilità del panorama e della giornata ma aggiungerei anche purtroppo per via del caldo anomalo per il periodo e la quota – quindi ho testato il completo Bergtagen e Keb di Fjällräven sfruttando al massimo tutte le regolazioni e prese d’aria per avere la massima dispersione di calore senza però restare esposto all’aria.

Un capo poco comprimibile ma con ottima libertà di movimento
In fase di risalita ho riposto il guscio Fjällräven Bergtagen GTX Touring Jacket M nello zaino: la comprimibilità non è certo il suo punto di forza per via dei 3 strati che rendono questa giacca robusta pur restando comoda…non rientra tra i capi minimalisti ma riesce a occupare poco spazio nello zaino se ben piegata e compressa. Lo stesso tessuto si ritrova anche nel pantalone Fjällräven Bergtagen GTX Pro Trousers M che garantisce un’ottima libertà di movimento e al tempo stesso protezione da vento, neve e acqua.
Molte possibilità di regolazione per il pantalone
Sul pantalone Fjällräven Bergtagen GTX Pro Trousers M inoltre troviamo molti inserti di regolazione come in vita e a fondo gamba tramite velcro: questo contribuisce ad avere una miglior esperienza durante le attività outdoor con minor sfregamento e rumore durante il cammino oltre al comfort soggettivo. La ghetta interna dei pantaloni è anch’essa regolabile tramite diversi velcri e bottoni a fondo gamba, molto utile per adattamenti ai diversi tipi di calzatura dallo scarpone da alpinismo a quello da sci alpinismo e garantisce protezione soprattutto in condizioni di abbondante neve fresca.

L’apertura a fondo gamba è abbastanza generosa da permettere di indossare i pantaloni Fjällräven Bergtagen GTX Pro Trousers M come sovra-pantaloni avendo già ai piedi gli scarponi da sci. Nel complesso i pantaloni Fjällräven Bergtagen GTX Pro Trousers M, la giacca Fjällräven Bergtagen GTX Touring Jacket M e il fleece Fjällräven Keb Fleece M formano un completo di altissimo livello in grado di offrire il giusto livello di protezione tanto alle quote medie nello sci in pista o il freeride quanto in alta montagna nell’alpinismo a piedi o con gli sci.

Un completo adatto anche nelle mezze stagioni
La versatilità di questo guscio lo rende idoneo anche all’utilizzo nelle famose “mezze stagioni” o come capo di emergenza nel caso dei pantaloni da usare come sovra-pantalone in caso di temporali. Il pile Fjällräven Keb Fleece M ha una linea semplice e pulita, si presta anche a un utilizzo più informale, casual, per turismo o commuting urbano.











