C.A.M.P. PHOTON LOCK JANJA
Moschettone a ghiera full-size, ultraleggero e sicuro per soste e manovre in quota.
Alla Klettergarten Kaiserstein, ho avuto modo di usare il C.A.M.P. Photon Lock Janja principalmente per le manovre in catena dove non c’è il moscettone di calata ma solo l’anello. Un utilizzo semplice ma fondamentale, in cui ogni dettaglio del materiale può fare la differenza tra una manovra scorrevole e una complicata. Questo moschettone a ghiera, il più leggero della gamma C.A.M.P., si è rivelato subito intuitivo e funzionale, perfettamente adatto a questo tipo di situazioni.
Un altro utilizzo che ho subito sperimentato è stato quello di utilizzarlo come moschettone abbinato al discesore (il gri gri in questo caso) per assicurare il compagno di cordata. All’occorrenza questo utilizzo è possibile anche se esistono dei moschettoni specifici con una leva che previene la rotazione del moschettone stesso nell’anello centrale dell’imbrago.
Appena lo si impugna, colpisce il suo equilibrio tra leggerezza estrema e dimensioni full-size. Con i suoi 43 grammi, è facile dimenticarselo sull’imbrago, ma quando serve, è sempre lì, pronto all’uso, senza far rimpiangere modelli più pesanti.
La ghiera di C.A.M.P. Photon Lock Janja è uno degli elementi che ho apprezzato di più (e non solo per il colore oro): scorre bene, si avvita in modo sicuro senza impuntarsi, anche con le dita un po’ fredde o sporche di magnesite. È abbastanza zigrinata per offrire una buona presa, ma non troppo dura da risultare fastidiosa o rallentare le operazioni. In più, la marcatura laser sulla leva – che indica chiaramente se la ghiera è aperta o chiusa – è un dettaglio intelligente: visibile con un colpo d’occhio, aiuta a evitare errori soprattutto nei momenti in cui la concentrazione comincia a calare.
Un altro aspetto che ho notato nell’uso pratico è il naso con geometria SphereLock (come per il rinvio C.A.M.P. Photon Express KS Janja), che migliora il contatto tra leva e corpo del moschettone. Nelle manovre, questo si traduce in un’azione fluida: nessun impuntamento quando si aggancia o sgancia da un anello di sosta, nessuna difficoltà nel far passare una corda o un cordino.
Anche se il test si è svolto interamente in falesia, in un contesto sportivo ben attrezzato, è evidente che questo moschettone è pensato per molto di più. Compatto, leggero, ma solido e affidabile, è chiaramente adatto anche per l’alpinismo e le vie multipitch, dove serve ridurre al minimo il peso senza compromettere la sicurezza. Lo porterò sicuramente con me in montagna: è uno di quei pezzi che si infilano nello zaino e restano lì per tutta la stagione (in tutte le stagioni).