Mi sentite spesso parlare di attrezzatura, qui su Outdoortest.it, in qualità di guida, di esperta. Ma lo faccio sempre e solo dal mio punto di vista. Per questo ho voluto cambiare prospettiva e per la stesura di questo articolo ho chiesto consiglio agli escursionisti. Ho posto semplici domande: qual è la tua attrezzatura preferita? Qual è quella cosa che non può mancare nel tuo zaino da trekking?
Ho posto le domande tramite i miei canali social (Facebook e Instagram) e quelle che trovate raggruppate qui sotto sono le risposte che mi sono arrivate. Le persone che hanno partecipato al sondaggio sono guide, escursionisti esperti e camminatori alle prime armi. Un insieme eterogeneo che mi ha permesso di scrivere un’articolo esaustivo. Ma vediamo insieme le risposte.
1. Lo zaino
Potrà sembrare scontato, ma non lo è. Lo zaino è la prima cosa che non può mai mancare quando si va in montagna e per vari motivi. Avere uno zaino proprio permette di portare con se le proprie cose, il necessario per l’escursione, e quindi di essere autosufficienti. Mai e poi mai andare in montagna senza lo zaino, e non vale mettere tutto in quello del nostro/a amico/a o compagno/a.
2. Bastoncini da trekking
I bastoncini da trekking sono diventati molto popolari, negli ultimi anni. Se un tempo si pensava che non fossero necessari e che servissero solo a chi non ce la fa a camminare da solo, fortunatamente non è più così. I bastoncini sono infatti utilissimi per scaricare il peso e per attutire l’impatto della camminata in montagna, soprattutto in discesa e soprattutto se portiamo uno zaino particolarmente pesante. Inoltre ci aiutano con l’equilibrio e sono davvero utili su sentieri rocciosi o quando è necessario guadare un fiume.
3. Buff
L’oggetto multiuso per eccellenza, utile in moltissime situazioni e davvero indispensabile in montagna. Il Buff®, o qualsiasi altro tipo di scaldacollo, può essere utilizzato nella maniera più tradizionale e quindi per proteggersi da sole e vento, oppure in altri modi meno convenzionali. Ne ho parlato in questo articolo.
4. Coltello
Un coltellino svizzero, o qualsiasi altro tipo di coltello a serramanico o multitool, è un’altra di quelle cose che vale la pena di avere nello zaino da trekking. Può servire per tantissime cose, dall’aggiustare un paio di scarpe rotte a tagliare il formaggio per pranzo.
5. GPS
Io sono da sempre una grande fan di bussola e cartina e non vado mai in montagna senza, ma devo ammettere che nemmeno il GPS può mancare. E non intendo per forza un dispositivo GPS specifico, tipo un Garmin, ma qualsiasi dispositivo che permette di posizionarci su una mappa e darci le coordinate della nostra posizione. Al giorno d’oggi ci sono moltissime applicazioni per smartphone in grado di fare proprio questo, basta scegliere quella che più ci piace. Altro dispositivo che, a mio avviso, non può mancare è un dispositivo di comunicazione satellitare, come ad esempio il Garmin InReach o lo Spot, in grado di mandare un segnale di SOS anche in mancanza di segnale telefonico.
6. Guanti
In montagna è importante avere sempre con sé un paio di guanti, per lo stesso motivo per cui è importante avere sempre un piumino o uno strato caldo e un cappello di lana. Si, anche d’estate. Questo perché le temperature possono abbassarsi in maniera del tutto improvvisa ed è sempre meglio essere preparati.
7. Gilet
Ci sono tante persone che non riescono ancora a trovare l’utilità del gilet ma secondo me è fondamentale. Io lo uso spesso quando sto sudando e facendo fatica, prevalentemente quando cammino in salita, e ho bisogno di uno strato in più per tenermi al caldo, ma non troppo. Il gilet riscalda il torso e ripara dal vento lasciando però libere le braccia, evitando così che il nostro corpo si surriscaldi troppo. Provare per credere.
8. Maglietta tecnica
I tempi in cui si andava in montagna con la maglietta di cotone sono ormai (quasi) finiti. Con maglietta tecnica intendo un primo strato in fibra sintetica o lana merino, a seconda della stagione, in grado di regolare la nostra temperatura corporea e facilitare la traspirazione. Ne ho parlato in maniera più dettagliata in questo articolo.
9. Materassino da seduta
Ovvero un piccolo materassino, pieghevole, per isolarci quando vogliamo sederci per terra. Può essere fabbricato appositamente oppure possiamo tagliare un pezzo di un materassino da campeggio che non usiamo più, meglio se in schiuma. Oltre ad essere utile per sedersi all’ora di pranzo e non bagnarsi i pantaloni può essere utile anche quando dormiamo in tenda, dove lo possiamo usare come tappetino d’ingresso. Piccolo e leggero ma direi quasi irrinunciabile.
10. Asciugamano in microfibra
Da ultimo, soprattutto quando partiamo per un’escursione di più giorni, non può mancare un asciugamano in microfibra. Indispensabile per farsi la doccia ma anche per, ad esempio, asciugare la tenda prima di metterla via, asciugare il sudore, proteggersi dal sole in assenza di cappellino o Buff, tra le altre cose.
Bonus: borraccia tipo Nalgene
Non molti sanno che questo tipo di borraccia può essere riempita con acqua calda e utilizzata all’interno del sacco a pelo per scaldarsi, in modo da non avere freddo durante la notte. Geniale.
Ecco quindi alcune tra le risposte che ho ricevuto dagli escursionisti che hanno voluto rispondere alla mia domanda. Ognuno ha le sue preferenze ed è sempre utile scambiarsi opinioni su questi temi, c’è sempre qualcosa da imparare. E tu cosa mi dici, qual è la tua attrezzatura preferita?