I sandali da trekking rappresentano un’opzione intrigante per gli escursionisti e gli amanti dell’outdoor alla ricerca di una calzatura leggera e versatile. In un mondo dominato dalle classiche scarpe da trekking, questi sandali possono offrire una ventata di freschezza e libertà nella stagione estiva. Tuttavia, la loro adozione solleva anche dibattiti e controversie riguardo alla loro effettiva idoneità per affrontare terreni accidentati e condizioni atmosferiche avverse.
Scopriamo insieme a Keen, azienda leader nel campo delle calzature da outdoor e dei sandali da trekking, i pro e i contro.
Intervista
I sandali da trekking sono una valida alternativa agli scarponcini o alle scarpe da trekking?

“Sì, i sandali da trekking possono essere una valida alternativa agli scarponcini o alle scarpe da trekking in alcune situazioni. Offrono maggiore traspirabilità e leggerezza, ideali per escursioni in climi caldi o terreni meno impegnativi. Tuttavia, per terreni rocciosi o più tecnici, gli scarponcini o le scarpe da trekking offrono una maggiore protezione e supporto alla caviglia”.
Quando si possono usare i sandali da trekking e quando invece è meglio preferire le scarpe chiuse?

“I sandali Keen sono ottimi per camminate su terreni pianeggianti o leggermente accidentati, in climi caldi o durante le stagioni estive. Sono ideali per essere utilizzati in spiaggia o in terreni che prevedono corsi d’acqua, poiché in buona parte dei casi sono repellenti all’acqua e si asciugano rapidamente. Chiaramente, su terreni più tecnici o in presenza di condizioni meteorologiche avverse come pioggia, fango o sassi, è meglio preferire le scarpe chiuse, poiché offrono maggiore protezione e stabilità”.
Per i bambini valgono le stesse regole?

“Sì, le stesse regole generali si applicano anche ai bambini. Tuttavia, è importante assicurarsi che i sandali da trekking per bambini offrano un adeguato supporto e protezione, specialmente considerando la loro crescita e la necessità di proteggere i piedi in sviluppo”.
Quali caratteristiche deve avere un buon sandalo da trekking e che materiali vengono usati?

“Un buon sandalo da trekking dovrebbe avere una suola robusta e aderente per una trazione ottimale su vari tipi di terreno. L’intersuola dovrebbe fornire un adeguato supporto e ammortizzazione per proteggere i piedi durante le lunghe camminate. La tomaia dovrebbe essere realizzata con materiali traspiranti e resistere all’abrasione. I materiali comuni includono pelle resistente, mesh e materiali sintetici”.
Come sono realizzati i sistemi di chiusura?

“Il sistema di chiusura più comune di Keen è l’allacciatura rapida tramite laccio elastico (“lace-lock system”). Questo sistema permette una facile regolazione e adattabilità alla forma del piede, garantendo un comfort ottimale”.
Migliori modelli Keen da trekking?

“Tra i sandali, adatti quindi per un trekking “leggero”, alcuni dei migliori modelli Keen da trekking includono il “Newport H2“, noto per la sua resistenza e versatilità, e il “Whisper“, apprezzato per il suo comfort e design leggero (modello solo per donna). Entrambi offrono una combinazione di prestazioni affidabili e comfort per le avventure all’aria aperta”.