Quando li percorri a piedi, i massicci di Naran e del Chandman, nella catena degli Altaj in Mongolia, inizi a convincerti di essere in uno di quegli ambienti in cui si potrebbe girare un film su Marte. I colori sono caldi, per le rocce alterate e ossidate da millenni di sole, freddo, poi caldo, e poi ancora vento. C’è un silenzio totale, dove neppure il vento genera suoni come sulle nostre catene alpine, o in un bosco.
Il team di geologi e microbiologi, guidati da Alberto Vitale Brovarone, professore di petrologia alla Università di Bologna e a capo del Deep Carbon Lab, ha compiuto una spedizione in questa regione della Mongolia sud-occidentale, alla ricerca di tracce della produzione e del passaggio di idrogeno, metano, e altri gas e fluidi all’interno di alcune antichissime rocce che affiorano dalle profondità della crosta solo in pochi luoghi al mondo. Tra cui, appunto, l’Asia centrale. Questi gas rappresentano una fonte di energia cruciale per tutti quegli organismi che non dipendono dalla luce solare per trarre energia vitale. Sono organismi, spesso microscopici, che possono vivere in ambienti estremi dove la luce e l’ossigeno sono molto bassi o assenti: il tipo di organismi che si pensa rappresentino le primissime forme di vita sulla Terra.
Il team della spedizione
Oltre ad una guida locale e ai quattro autisti, il team era composto da undici tra geologi dell’Università di Bologna e del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa e Torino, insieme a biologi dell’Università di Napoli e a un fotografo. La spedizione si è svolta nel luglio del 2023.
“Uno degli aspetti più complessi di una spedizione scientifica, e così numerosa come la nostra, è quella della logistica” dice il professore di Bologna Alberto Vitale Brovarone. “Bisogna pensare a tutto, dalle auto al cibo mentre si sarà lontano da ogni villaggio o negozio. Vanno pianificati con cura l’acqua e il carburante, anche per diversi giorni. E poi perfino le tende, che devono resistere soprattutto al vento e alla polvere, qui presenze costanti”.
Gli antichi fluidi di cui il team cercava tracce in questi massicci rocciosi, andavano scovati muovendosi a piedi attraverso valli aride e sassose, o steppe polverose con radi ciuffi di un’erba ispida. Per giornate intere poteva essere difficile, se non impossibile, trovare una minima ombra dove riposarsi dal sole, anche solo per qualche minuto. Ma alla fine, è stato possibile trovare evidenze dei fluidi che circolavano all’interno di queste rocce 500 milioni di anni fa. Sono testimonianze di un’epoca geologica in cui c’erano continenti dai nomi ben diversi da quelli odierni, un’epoca antecedente la apparizione dei dinosauri o dei primi antenati della nostra specie, in un mondo completamente diverso da quello che conosciamo noi.
In quasi tre settimane di spedizione, il team del Deep Carbon Lab alla fine ha raccolto oltre 320 kg di rocce di un antico fondale oceanico, su cui ora brucano cavallini mongoli e capre. Il prossimo passo, riposto il materiale, dalle tende ai GPS, nei magazzini del Laboratorio, sarà quello di utilizzare tecniche di microscopia e geochimica per cercare prove decisive e indiscutibili della produzione e dell’infiltrazione di questi fluidi ancestrali. Se trovati, potrebbero essere una testimonianza di una primitiva forma di energia per le più antiche forme di vita terrestre.
Maggiori informazioni sulla spedizione al seguente LINK
Taurus UL 2 Persons – Mountain tent
La tenda ultra-leggera per alpinisti ed escursionisti offre alta stabilità al vento ed è rapida e facile da montare grazie alla tecnologia Double Pitching. Realizzata con materiali eco-compatibili, questa tenda a tre stagioni è un classico per la natura selvaggia e le montagne. Leggera, con maniche interne per i pali e uno spazio confortevole per la testa, è stabile anche in presenza di vento, ideale per il trekking e l’alpinismo.
La tenda offre spazio sufficiente per 2 persone, con due perni extra integrati nella zona dei piedi per maggiore spazio e comfort. Il sistema di ventilazione regolabile assicura un eccellente microclima. Il telo esterno è prodotto in modo eco-compatibile secondo i rigorosi standard bluesign®.
Caratteristiche:
- Ventilazione protetta dalla pioggia, regolabile tramite la zip frontale.
- I pali entrano in una tasca per i pali quando montati, facile da montare da un lato.
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- 1 ingresso.
- Porta della tenda interna con inserto in rete anti-zanzara che può essere chiuso a temperature più fresche.
- Collettore di tiranti e morsetto in uno.
- Manica interna per i pali.
- Spazio ottimizzato grazie ai pali angolati nella zona dei piedi e ai perni aggiuntivi nel telo esterno.
- Ventilazione regolabile a terra sui lati.
- Pavimento laminato resistente all’acido formico.
- Materiale Siliconato su Entrambi i Lati – tessuto della tenda rivestito con silicone triplo:
Entrambi i lati del materiale della tenda sono rivestiti con silicone triplo
- Eccellente riflessione UV e maggiore resistenza agli strappi.
- Peso ridotto e durata più lunga.
- Doublepitching – montaggio combinato di tenda interna ed esterna:
Montaggio semplice e combinato di tenda interna ed esterna
- La tenda interna rimane asciutta, anche sotto pioggia e vento.
- Perfetta per viaggi in zone con alta precipitazione.