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La checklist definitiva per una giornata in falesia

Dall’imbrago allo snack: la lista indispensabile per una giornata in falesia senza pensieri.

Andrè de Biasi Scritto il
da Andrè De Biasi
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Organizzare una giornata in falesia richiede qualche attenzione e metodo. Dimenticare anche solo un elemento può causare rallentamenti, fastidi o situazioni poco piacevoli. Per questo motivo, una checklist per una giornata in falesia è uno strumento pratico per non lasciare nulla al caso. Di seguito, una guida dettagliata divisa per categorie: attrezzatura, abbigliamento, alimentazione, accessori e controlli finali. Ogni sezione è pensata per coprire i bisogni essenziali di chi arrampica, in modo individuale o in gruppo.

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Giornata in falesia (foto di Andrè De Biasi)

 

Attrezzatura da arrampicata

L’attrezzatura tecnica è il punto centrale della checklist. L’imbrago va controllato prima di ogni uscita, così come lo stato delle scarpette, che vanno scelte in base al tipo di roccia. La corda, singola o doppia, va adeguata alla lunghezza delle vie e verificata per eventuali segni di usura. Ogni climber dovrebbe portare con sé un numero sufficiente di rinvii, in genere almeno una decina per vie di media lunghezza. L’assicuratore, che sia un secchiello o un dispositivo assistito come il Grigri, deve essere compatibile con la corda e in perfette condizioni d’uso. I moschettoni a ghiera non servono sempre, ma possono essere utili in caso di manovre particolari o discese in doppia. Anche cordini e fettucce si usano raramente, ma è buona abitudine averne almeno uno nello zaino. Il sacchetto portamagnesite, pieno di magnesio in polvere o in pallina, aiuta ad asciugare le mani e stringere meglio le prese.

Accessori di supporto come il telo porta corda servono a mantenere l’attrezzatura pulita e in ordine. Una spazzola può tornare utile per pulire gli appigli da terra o da vecchia magnesite; cosa che personalmente consiglio sempre di avere: la pulizia delle prese è fondamentale. Alcuni aggiungono anche un secondo assicuratore come riserva, soprattutto in uscite su più tiri. Il casco in falesia non è sempre utilizzato, ma può essere consigliato in contesti con rischio di caduta pietre.

Checklist per una giornata in falesia
Gri-Gri e corda (foto di John Tuesday)

 

Abbigliamento e accessori personali

L’abbigliamento va scelto in base alle condizioni meteo e alla durata dell’uscita. Il sistema più pratico è quello “a cipolla”, con più strati sovrapposti: uno leggero e traspirante a contatto con la pelle, come una t-shirt o una canottiera; uno intermedio più caldo, come una felpa; e uno esterno da usare solo in caso di vento, pioggia o calo di temperatura.

I pantaloni devono permettere libertà di movimento. Possono essere larghi o aderenti, lunghi o corti, tecnici o meno: l’importante è che non ostacolino i passaggi e che siano comodi per l’intera giornata. Un cappello o una fascia possono tornare utili per proteggersi dal sole o dal vento, così come gli occhiali da sole, soprattutto in falesie esposte o in presenza di riverbero sulla roccia chiara.

Per raggiungere l’attacco delle vie servono scarpe adatte al sentiero. Le scarpe da avvicinamento sono l’opzione più versatile, ma anche un buon paio da trail o da trekking leggero può andare bene, in base al terreno. Anche se diamocelo: la maggior parte dei climbers arriva sempre in falesia con Birkenstock o ciabatte tipo Crocs! In auto o nello zaino conviene sempre avere un cambio asciutto: almeno una maglietta pulita e un paio di calze di riserva, da indossare una volta finita la giornata o durante una pausa lunga.

Checklist per una giornata in falesia
Vestirsi a cipolla (foto di Andrè De Biasi)

 

Alimentazione e idratazione

Durante l’arrampicata è facile perdere liquidi e sali minerali, soprattutto in estate. Per questo motivo, l’acqua è una priorità: almeno un litro e mezzo per mezza giornata, meglio due litri per uscite più lunghe o soleggiate.

Gli snack devono essere leggeri e facilmente digeribili. Frutta secca, barrette energetiche, biscotti secchi o cioccolato fondente sono soluzioni pratiche. Per il pranzo, meglio optare per qualcosa di semplice come un panino. In inverno, invece, può essere utile un thermos con tè caldo. Portare cibo in quantità adeguata aiuta a mantenere energie stabili e a evitare cali di rendimento. Inserire acqua e alimentazione nella checklist per una giornata in falesia è indispensabile.

Accessori e strumenti utili

Oltre all’attrezzatura di base, ci sono oggetti secondari che spesso si rivelano indispensabili. Il nastro da dita serve per proteggere la pelle, coprire piccole lesioni o dare supporto ai tendini in caso di fastidi articolari. Un kit di primo soccorso, anche essenziale, è utile in ogni uscita: bastano cerotti, disinfettante, qualche garza e una pinzetta.

Un coltellino multiuso può tornare utile in diverse situazioni, dalla gestione del cibo a piccoli interventi sull’attrezzatura, come tagliare un pezzo di corda danneggiato. Le guide cartacee o le app per smartphone — da scaricare prima in modalità offline — aiutano a orientarsi nella falesia, trovare i settori e scegliere le vie in base al livello di difficoltà.

È sempre buona abitudine portare un sacchetto per raccogliere i propri rifiuti. A volte può servire anche per rimuovere quelli lasciati da altri, per rispetto del luogo e delle persone che lo frequentano.

Controlli finali prima della partenza

Prima di uscire, è utile dedicare qualche minuto a un controllo generale. Verificare le previsioni meteo e scegliere la falesia più adatta in base all’esposizione e alle condizioni previste. Controllare la lunghezza delle vie che si intendono scalare e di conseguenza che corda portare e il numero di rinvii necessario. Inoltre, è sempre buona norma informare una persona esterna su destinazione e compagnia, in modo da essere rintracciabili in caso di emergenza.

Se in gruppo conviene accordarsi in anticipo su orario e punto di ritrovo, e nel caso in cui la zona non abbia copertura telefonica è utile scaricare una mappa offline o salvare schermate delle vie e dei gradi. Infine, confrontare il contenuto dello zaino con la checklist per una giornata in falesia aiuta a evitare dimenticanze. Anche una sola mancanza può generare problemi sul posto, rallentare gli altri o compromettere la sicurezza.

In strapiombo si va anche se piove (foto Andrè De Biasi)

 

Una giornata in falesia inizia prima di arrivare alla parete. Avere una checklist per una giornata in falesia consente di organizzarsi in modo preciso e pratico. Preparare l’attrezzatura, vestirsi in modo adeguato, portare il giusto quantitativo di cibo e acqua, aggiungere accessori di supporto e fare controlli finali permette di affrontare l’uscita con tranquillità. Questa checklist può essere personalizzata in base al tipo di falesia, alla stagione o alla propria esperienza. L’obiettivo è ridurre al minimo gli imprevisti e concentrarsi solo sull’arrampicata.

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