Millet Yari 30 Airflow nasce come
prodotto polivalente, sia in ambito outdoor generico che per vacanza e tempo libero. Bello l'abbinamento dei colori seppur classico: blu scuro e azzurro con alcuni dettagli in rosso.
La parte blu è in tessuto più tenace e si trova nelle parti di maggior usura, ovvero sul fondo in cui il tessuto è doppiato. Anche sui fianchi troviamo lo stesso tessuto su cui sono state applicate due tasche, una per lato, a rete elasticizzata utili per riporre alcuni oggetti di rapido utilizzo. Il medesimo tessuto è stato utilizzato per il dorso, per gli spallacci e per la cinta ventrale.
La parte azzurra è in tessuto ripstop con trama esagonale, anch'esso doppiato sulla parte esterna. Nella parte azzurra sono presenti 2 tasche a cerniera, quella inferiore più capiente e quella superiore più piccola con una clip portachiavi posta al suo interno.
Le cerniere sono YKK, ottime e affidabili: avrei preferito però un cordino di maggior spessore per manovrare più facilmente i cursori delle cerniere.

Millet Yari 30 Airflow
Lateralmente sono presenti
2 cinghie per parte, utili per tensionare lo zaino riducendone i volumi, oppure per fissare esternamente del materiale in eccedenza che non può trovare posto all'interno dello zaino. Entrambe sono regolabili e quella superiore si può sganciare tramite una clip a molla. Troviamo inoltre
8 inserti in tessuto posti sia sul fondo che sulla parte posteriore azzurra, utili per agganciare ulteriore materiale, anche tramite una cinghia non in dotazione.
Gli spallacci sono ben lavorati, ergonomici e abbinati ad un tessuto retato all'esterno sulla parte delle spalle. L'interno è invece totalmente
retato per agevolare la traspirazione, la rete fa trasparire l'imbottitura interna di colore rosso, morbida e gommosa. La parte superiore degli spallacci è
tensionabile tramite 2 cinghie, utili per avvicinare o allontanare il carico dalle spalle.
La cinghia pettorale scorre su 2 binari per regolarne l'altezza e si allaccia tramite clip a molla.
La cinta ventrale è costruita con gli stessi materiali degli spallacci, molto alta e ben avvolgente, regolabile in vita tramite cinghia con chiusura a clip. Sul lato destro è presente una
tasca esterna con tessuto elasticizzato e chiusura a cerniera.

La parte a contatto con la schiena adotta il sistema
"Air Flow Back" per mantenere distante la schiena dal contatto con lo zaino. Un
telaio metallico mantiene teso il dorso mentre la rete a contatto con la schiena permette l'aerazione. La parte del perimetro inferiore esterno è
rinforzato con un tessuto gommoso, mentre sulla parte superiore si trova una comoda asola in tessuto, utile per il trasporto quando non si indossa lo zaino. L'interno dello zaino
Millet Yari 30 Airflow è capiente e si presenta in un unico volume. L'unica tasca presente all'interno è aperta e con l'entrata elasticizzata,
utile per riporre il sistema di idratazione che verrà fissato tramite 2 inserti a velcro posti sulla parte superiore. Una cerniera posta all'interno dello zaino permette l'ispezione del telaio.

Ho utilizzato lo zaino
Millet Yari 30 Airflow in diverse occasioni. Il primo approccio con questo modello l'ho avuto sui
sentieri della Paganella, nei dintorni del Rifugio Montanara. Il meteo era soleggiato con temperature frizzanti di fine settembre, fresche al mattino e calde nelle ore centrali. Nei momenti di nebbia aumentava l'umidità e calava la temperatura, avvicinandosi addirittura allo zero.
Comodo fin da subito,
la rete di aerazione posta sul dorso funziona benissimo, soprattutto sulla parte alta; la parte bassa è meno traspirante in quanto la rete termina negli ultimi 10 cm inferiori. A fine serata la mia maglietta è bagnata sul dorso inferiore e sulle spalle ma non centralmente sulla schiena (proprio dove è presente la rete di aerazione).
Ottime le regolazioni presenti su questo modello: lo zaino si adatta molto bene serrando le cinghie laterali per compattare il carico nel caso sia mezzo vuoto.
Spallacci e cinta ventrale sono ben personalizzabili, anche se quest'ultima nel mio caso risulta fin troppo giusta indossando solo una maglietta in quanto la regolazione arriva quasi a fondo corsa. Non adatta quindi per vite molto sottili.

Un dettaglio migliorabile è relativo agli
spallacci che risultano troppo vicini fra loro alla base superiore: stirsciano sul collo risultando fastidiosi nel caso si indossi solo una maglietta. Se cammino normalmente non ci faccio troppo caso, ma se inizio ad aumentare l'andatura del passo, o in leggera corsetta, il fastidio aumenta e lo sfregamento sul collo diventa importante.
La fibbia pettorale avvicina fra di loro gli spallacci, conferendo un miglior bilanciamento e migliorando il problema sopra elencato.
La sacca interna per posizionare il sistema di idratazione è ben capiente e il passaggio per il tubo è funzionale. La
taschina posta a destra sulla cinta ventrale è perfetta per piccoli oggetti piatti (ottima per il cellulare) ma se troppo riempita intralcia il movimento del braccio durante il passo.
Le due tasche laterali a rete elasticizzate sono perfette per il trasporto di una borraccia o di una cartina da consultare frequentemente senza dover ogni volta aprire una cerniera.
Le due tasche esterne a cerniera sono molto funzionali per contenere oggetti importanti senza mischiarli in mezzo al carico principale.