Un fenomeno in crescita negli ultimi anni nelle località sciistiche, offre un’alternativa allo sci alla portata di tutti. Le ruote “fat” (grasse) permettono il galleggiamento sulla neve mentre l’opzione con pedalata assistita aiuta il ciclista. Dalle piste dedicate a quelle più tecniche su sentieri, pedalare sulla neve regala emozioni e divertimento. Siamo a Livigno per intervistare Adam Quadroni, istruttore MTB e appassionato di Fat Bike.

Ciao Adam, in bici sulla neve… Ci parli di questa pratica che sta sempre più crescendo?
“Ciao Simone, tutto è iniziato qualche anno fa, inverno 2014-2015. In realtà le Fat Bike sono nate alla fine degli anni ’80 in Alaska, per motivi legati prettamente alle necessità di spostamento su neve, anche se sembrerebbe che le primissime, agli inizi degli anni ’80, furono utilizzate nel deserto del Sahara. A livello turistico possiamo dire che a Livigno siamo stati probabilmente i fautori per quanto riguarda il territorio italiano proponendo dei tour che potessero soddisfare tutti i livelli. Con gli anni a Livigno è stata creata una pista apposita, parallela alla pista da fondo, adatta anche a chi non avesse grandi esperienze “ciclistiche” ma che potesse comunque cimentarsi senza problemi. La pista segue tutto il fondovalle, partendo dal centro, zona chiesa di Santa Maria, fino ad arrivare alla Malga Vago, dove sostanzialmente inizia la salita per il Passo Forcola.
Noi come Bike Livigno proponiamo dei tour che, in piccola parte vanno a percorrere la ciclopedonale, e in più si vanno ad affrontare dei sentieri battuti da una motoslitta o dalle ciaspole. Teniamo quindi monitorati i sentieri in base alle condizioni della neve e alla percorribilità, proprio per riuscire ad offrire il meglio a chi partecipa ai nostri tour
Ciliegina sulla torta, con i più temerari utilizziamo anche qualche impianto di risalita, per percorrere sentieri in quota o alcuni “traversi” di collegamento tra le piste da sci.”

Sport estremo o sport per tutti? Anche per i più giovani?
“Alcune escursioni che effettuiamo, nello specifico il CROSS COUNTRY TOUR e il FREERIDE TOUR sono un po’ più tecniche, quindi adatte appunto a chi ha già una certa dimestichezza con la mountain bike. Allo stesso tempo, proponiamo l’EASY TOUR e il NIGHT RIDE (che nello specifico può variare in base alle capacità tecniche del gruppo), adatti appunto a chi ha poca esperienza in fatto di mtb o ciclismo in generale, ma vuole vivere un’esperienza unica e particolare.
Per i più piccoli ci sono dei noleggi che affittano Fat bike con ruote da 24″ e 20″ adatte dai 6 anni in su. C’è da dire che, avendo copertoni così larghi su bici così piccole, queste bici risultano impegnative da pedalare, quindi sono da evitare salite troppo ripide, è sufficiente percorrere la pista ciclabile innevata che corre parallela al fiume Spöl.”

A chi possiamo rivolgerci per un’uscita in Fat bike su neve?
“Il consiglio è di rivolgersi ad un professionista: le guide di MTB sono preparate per aiutavi tecnicamente e proporvi l’escursione adatta a voi. Soprattutto quando si tratta di neve e ghiaccio è importante scegliere l’itinerario corretto, errori di valutazione posso rendere la pedalata difficoltosa se non pericolosa. Noi come guide ufficiali di BikeLivigno proponiamo un ricco programma settimanale, disponibile al link: bikelivigno.com.
Tutte le escursioni, tranne la Freeride che viene svolta solo con fat-bike normali e soprattutto in condizioni di neve particolari, possono essere effettuate sia con fat-bike tradizionali che a pedalata assistita.”

Qualche consiglio per chi è alle primissime armi?
“Soprattutto chi è alle primissime armi, il consiglio è di rivolgersi a una guida perché, anche il semplice consiglio su come utilizzare i rapporti o il livello di assistenza sulle bici a pedalata assistita, può risultare un vantaggio per apprezzare al massimo un’escursione in Fat-bike. In base alle capacità tecniche dei partecipanti ai nostri tour, cercheremo di offrire l’escursione più adatta, in modo da farvi apprezzare al massimo questa esperienza con noi!”
