Come scegliere una scarpa da trekking?

Una calzatura per fare attività outdoor deve essere innanzitutto comoda e adatta al piede dell’utilizzatore. Per questo esistono in commercio moltissimi modelli specifici con versioni maschili, femminili e da bambino. Altro aspetto da valutare è il livello di esperienza dell’escursionista. Una persona alle prime armi deve puntare su una calzatura versatile, mentre un esperto può scegliere modelli specializzati. La scarpa deve essere adatta al tipo di terreno e va valutata la presenza di roccia, ghiaia, terra e qui la costruzione della suola riveste un ruolo da protagonista. Bisogna poi conoscere il tipo di escursione, la lunghezza dell’itinerario, il peso dell’attrezzatura che graverà eventualmente sulle spalle, la variabilità del clima. Fondamentale è essere informati sul tipo attività che si andrà a fare, se si vuole fare trekking puro o tratti di corsa per esempio. Infine la calzatura deve essere scelta in base alla stagione: in primavera e in estate meglio una scarpa leggera e traspirante, in inverno bisogna valutare scarpe più alte e con membrana impermeabile.
Uno dei dilemmi piuttosto comuni, soprattutto tra chi comincia per la prima volta a fare trekking, è: Scarpone alto o “mid”? Questione di gusti e di abitudine. Avere comunque la caviglia protetta è importante, per prevenire impatti ai malleoli che possono risultare molto fastidiosi. Le calzature odierne sono molto versatili; anche se in questo caso la scelta dipenderà dal tipo di terreno che andremo ad affrontare. Se il terreno è instabile con pietre mobili, meglio il taglio “alto”, se invece è uniforme anche se “tecnico” e difficile, il taglio “mid” è perfetto. Nei prossimi paragrafi trovi le calzature da trekking con i consigli dei nostri testers.
Per approfondire leggi anche: “La scarpa da Trekking sotto i raggi X”