Scarpa Maverick Mid GTX calzatura da fast hiking 2020

Scarpa Maverick Mid GTX è una calzatura creata da Scarpa per la pratica dello Speed Hiking. Semplice e poco appariscente, ma con tanti dettagli importanti per poter apprezzare al meglio una giornata in cammino. I colori passano dal blu/azzurro al grigio/nero. La tomaia è in tessuto traforato a trama romboidale, rinforzata in materiale sintetico PU sia lateralmente che al vertice di ogni passante.

L'allacciatura è classica con laccetti tondi e cavi all'interno. I passanti sono 5 per parte: 3 inferiori in tessuto e 2 superiori in metallo, il più basso dei quali con strozzascotte. La punta è ben protetta da un rinforzo in gomma morbida (puntale 3D TPU), il tallone è maggiormente strutturato rispetto alla punta, anch'esso in TPU, e rinforzato da una fascia esterna che avvolge ulteriormente il tallone.

  L'intersuola è composta dalla parte grigia in EVA a media densità, un inserto sul tallone azzurro in EVA a bassa densità (per favorire l'ammortizzazione), una nervatura nera lucida per il supporto e il controllo anti torsione (DST System) e un'ulteriore inserto in EVA a bassa densità sul tallone (interno e non visibile). Il battistrada è marcato Scarpa SuperGum a mescola differenziata con tacchettatura ampia e spigolosa.

  Il collare in neoprene è ben imbottito e sagomato per lasciare grande spazio sul malleolo. La linguetta è ampia e ben imbottita sia sulla parte superiore che lungo la parte centrale, la quale è rinforzata esternamente sulla parte a contatto con i laccetti. Un'asola in tessuto posta superiormente sul collare agevola il trasporto e la calzata. La soletta interna è sagomata sul tallone, differenziata nei materiali utilizzati ovvero in EVA nella parte posteriore e in schiuma poliuretanica nella parte anteriore. La membrana in Gore-tex completa la dotazione di questa bella calzatura.

Ho testato la Scarpa Maverick Mid GTX sui sentieri di Molveno fino alla cima del Croz dell'Altissimo a fine settembre durante 3 giornate di sole caldo, a tratti nuvoloso. Sulla cima a 2.330 metri c'era nebbia e la temperatura è scesa tantissimo avvicinandosi allo zero. Ho poi utilizzato la calzatura su diversi sentieri e strade bianche sull'Appennino, sia durante trekking facili che in fast hiking su terreni accidentati in salita e discesa. La misura oggetto del test è un 42, perfetta per il mio piede che spazia dal 42 al 42,5.

Comodissime fin da subito, facili da calzare anche senza il supporto dell'asola posteriore. L'apertura è ampia e il piede scivola agevolmente all'interno. Il tensionamento dei laccetti è rapido partendo dal basso ma il primo gancio metallico a strozzo non blocca perfettamente rendendo meno efficace la tensione della parte superiore. I laccetti tondi, cavi all'interno, sono quelli che preferisco: la tensione del fiocco non cede mai e non serve fare un doppio nodo. Ben ammortizzate sia davanti che dietro, ottima la stabilità anche se gli ampi spazi interni rendono meno tecnica la calzatura su terreni difficili e impervi. La caviglia è ben avvolta all'interno del comodo collare ma serve stringere bene i laccetti sulla parte superiore. Per il motivo che ho spiegato poc'anzi avrei preferito un gancio metallico in più per sentire la parte alta più avvolgente. Non ho mai rilevato alcun punto fastidioso ne alcuna cucitura in rilievo che potesse sfregare sul piede durante il cammino.

Le protezioni svolgono molto bene il loro dovere: molto buona e avvolgente in punta nonostante sia morbida, la parte posteriore è ben rivestita e supporta perfettamente il tallone, lateralmente ci sono pochissime cuciture che potranno quindi difficilmente scucirsi quando si entra in contatto con la roccia. Alla flessione manuale la punta si flette regolarmente. Il DST System funziona bene mantenendo in asse la scarpa ed evitando fastidiose torsioni laterali. Sul ghiaione in discesa la tenuta è molto buona ma la tomaia in tessuto tenderà a rovinarsi a causa del contatto con sassi e rocce. Il collare è morbido e ben imbottito, stessa cosa per la linguetta: il piede resta saldo all'interno sempre con grande comfort.

Ottima la tomaia in tessuto sintetico traforato, ideale per la traspirazione durante la stagione calda. Camminando a passo veloce a 18° inizio a sudare,  mi sembra fin troppo termica la calzatura a questa temperatura. Ho caldo e sento il piede sudato; nonostante ciò, avendo indossato una buona calza, a fine giornata la calza non è bagnata quindi ottima la traspirabilità a lungo termine. Anche l'impermeabilità è ottima, immergendole fin sopra il dorso del piede attraversando un piccolo torrente, sento la temperatura diminuire piacevolmente ma l'acqua non entra. A settembre durante la salita di 3 ore al Croz dell'Altissimo, da 1500 a 2330, sento caldo in partenza e il piede è bagnato, ma arrivato in cima la temperatura scende vertiginosamente a causa della nebbia, sento molto freddo alle mani ma i piedi restano caldi nonostante il sudore all'interno. Ottima la tenuta del battistrada su terreno asciutto, terra, roccia e erba. Su roccia liscia bagnata perde un po' di aderenza. In discesa di corsa su terreno tecnico è molto buona ma inizio a soffrire il troppo spazio interno sulle dita. E' normale che la troppa comodità vada a scapito della performance quando il percorso diventa difficile.