Tra i sentieri e le arrampicate vere e proprie: le vie ferrate stanno i mezzo, permettendo agli escursionisti più preparati e adeguatamente equipaggiati di conoscere luoghi che diversamente resterebbero loro preclusi. Cavi, catene e pioli metallici consentono il passaggio e garantiscono la sicurezza: grazie alle vie ferrate, con i loro passaggi spettacolari, l’emozione del vuoto è alla portata di molti!

Un’idea antica
La storia delle vie ferrate prese il via nel 1843, quando l’austriaco Friedrich Simony promosse la realizzazione di un percorso attrezzato sull’Hoher Dachstein. Restando in Austria, nel 1869 furono installati chiodi e funi metalliche anche sul Grossglockner. Nel 1903 fu realizzata la ferrata della Marmolada, la più antica delle Dolomiti, e in seguito queste montagne divennero una sorta di paradiso dei percorsi attrezzati, con itinerari celeberrimi che attirano migliaia e migliaia di appassionati.
L’equipaggiamento indispensabile
La relativa accessibilità delle vie ferrate non deve tuttavia trarre in inganno. Come detto si tratta di percorsi che richiedono preparazione tecnica e fisica, magari con passaggi verticali, e vanno sempre affrontati muniti di casco, imbragatura e apposito set con sistema di dissipazione. Senza dimenticare che bambini e praticanti alle prime armi devono essere costantemente assicurati dall’alto con una corda, esattamente come lungo una via di arrampicata. In ferrata il divertimento è assicurato soltanto se si padroneggiano le difficoltà, evitando di ritrovarsi stremati a metà percorso o alle prese con tratti troppo duri per le proprie capacità. In altre parole: occorre scegliere itinerari alla propria portata, documentandosi adeguatamente su guide e siti Internet.
IL SET KINETIC GYRO REWIND PRO

Il set da ferrata Kinetic Gyro Rewind Pro è caratterizzato dall’assorbitore d’energia a lacerazione variabile, dai moschettoni Echo estremamente sicuri e funzionali e dal sistema Gyro che impedisce l’attorcigliamento delle fettucce. La funzionalità è accresciuta dalla fettuccia elasticizzata da 19 mm che, normalmente compatta durante la salita per non intralciare i movimenti, si allunga naturalmente quando necessario. L’asola di collegamento ritorta, in fettuccia in poliestere, assicura il corretto posizionamento del set e lo rende utilizzabile con ogni modello di imbracatura.