Scarpa Mescalito TRK Planet GTX WMN 2023

Al primo impatto, gli scarponi Mescalito TRK Planet GTX WMN della Scarpa appaiono come un paio di scarpe da trekking ben strutturate e robuste, adatte ad offrire un buon supporto anche con carichi particolarmente pesanti. Nonostante questo, però, Scarpa non rinuncia alla leggerezza dei materiali, proponendo un modello allo stesso tempo resistente e leggero. La tomaia in tessuto sintetico riciclato Perspair® è rinforzata da un inserto in gomma sia in punta che sul tallone, suggerendo che possa resistere anche agli utilizzi più estremi. Il collare alto e ben fasciante sembra garantire un buon supporto alla caviglia.

Una delle particolarità degne di nota di questo scarpone è l’essere fabbricato usando prevalentemente materiali riciclati, rendendolo il nuovo punto di riferimenti green nel mondo del trekking. Dalla tomaia alla suola, fino alla membrana in GoreTex, i materiali utilizzati sono riciclati dal 30 al 98%, cosa che aiuta a ridurre l’impatto ambientale, riutilizzando risorse altrimenti destinate alla discarica. Questa nuova tendenza si sta ormai facendo strada in tutto il mondo dell'attrezzatura outdoor, e Scarpa è sicuramente una delle aziende leader di questo cambiamento.

Una volta calzati, i Mescalito TRK Planet GTX WMN danno subito una sensazione di comfort e fermezza del piede. La continuità fra linguetta e tomaia evita di creare inutili hot spot e aumenta quella sensazione di “fasciatura” del piede molto comoda. La tomaia è realizzata in Perspair®, un filato riciclato al 45% che risulta performante, leggero e traspirante. Questo tessuto combina in un’unica tomaia zone funzionalmente diverse a inserti in PU TEK resistenti ad ogni tipo di abrasione. Anche il collare, morbido e sagomato, leggermente più basso nella parte posteriore, contribuisce alla comodità dello scarpone, garantendo quella stabilità che ci aspetteremmo da questo modello. Tutto questo lasciando grande libertà di movimento della caviglia, per via proprio della morbidezza del collare, cosa non scontata ma assolutamente ottima.

Il sistema di chiusura è in linea con altri modelli Scarpa dello stesso tipo. Il laccio è inserito inizialmente in cinque occhielli semplici, per poi passare per una borchia a pressione che permette di diversificare l’allacciatura tra la parte bassa e alta del piede. Gli ultimi due ganci, posizionati sul collare, sono semplici. Questo sistema permette di diversificare l’allacciatura per mantenere il piede fermo ma comodo allo stesso tempo. La calzatura è rimasta ben ferma sul mio piede per diverse ore di camminata, senza che i lacci si lasciassero andare. Unica pecca, presente sempre sui modelli scarpa, è l’assenza di un gancio spostato un po’ più indietro verso la caviglia, che aiuterebbe a mantenere lo scarpone ancora più fermo e renderlo decisamente più comodo soprattutto per chi, come me, ha il piede molto magro.

La suola Dynamis TRK ECO con intersuola in PU assicura comfort, adattabilità sui terreni irregolari e assorbimento degli urti. Ha una densità differenziata: alta nella zona mediale e del tallone, favorisce il sostegno e il contenimento anche grazie a nervature di rinforzo anti-torsione; bassa, invece, sul resto del piede per un elevato comfort e assorbimento degli urti, capace inoltre di garantire adattabilità sui terreni irregolari.

Il battistrada Vibram® in mescola Ecostep Evo con design esclusivo Scarpa, realizzato utilizzando fino al 30% di gomma riciclata, garantisce grip elevato su ogni tipo terreno. I tasselli sono differenziati a seconda della zona. Nella parte anteriore garantiscono un’ottima trazione in salita, mentre nella parte posteriore aiutano nella frenata. La zona di stabilità anteriore (la classica “climbing zone”) fornisce precisione per i passaggi su roccia più delicati. Durante il test ho attraversato terreni rocciosi, fangosi e sabbiosi, asciutti e bagnati, e devo dire che sono rimasta molto soddisfatta della tenuta del battistrada.

Il supporto fornito dalla suola, inoltre, è davvero buono e, nonostante io abbia provato gli scarponi solo con carichi moderati, mi sentirei comunque di consigliarlo per trekking con zaini più pesanti, come suggerisce l’azienda.

Da ultimo, parliamo della membrana impermeabile. Scarpa utilizza una membrana Gore-Tex Bluesign, che contiene ben il 98% di tessuti riciclati, e quindi in linea con il resto dei materiali utilizzati. La membrana, oltre a garantire la massima impermeabilità, permette anche al piede di traspirare discretamente (sempre nei limiti di una scarpa impermeabile). Testata in condizioni di terreno particolarmente bagnato nelle Highlands scozzesi, la membrana si è comportata molto bene. La traspirabilità è buona ma, come tutte le scarpe impermeabili, mi sento di sconsigliarla per quei trekking a quote basse che non necessitano di una scarpa particolarmente strutturata.

In conclusione, una scarpa robusta e strutturata, ma allo stesso tempo comoda e leggera. Come sempre, la pianta delle calzature Scarpa tende ad essere particolarmente larga, e quindi non indicata ai piedi molto magri come il mio. Comunque una scarpa nel complesso comoda e con una buona tenuta su diversi terreni, che offre davvero un buon supporto senza rinunciare alla leggerezza.