Con la fine di settembre i boschi del Parco Nazionale dello Stelvio si tingono di giallo ed arancione, donando un nuovo affascinante abito al paesaggio. Ecco alcune camminate per immergersi in questa cartolina autunnale e scoprire le valli più belle del comprensorio di Bormio.
Per chi ama camminare in montagna, l’autunno è certamente una delle stagioni più apprezzate: il clima si fa più fresco, i rifugi sono più tranquilli e diventano un luogo perfetto per gustare in tutta serenità piatti caldi di polenta o pizzoccheri, ma soprattutto i boschi cominciano a colorarsi dei tipici gialli e arancioni che rendono il paesaggio ancora più affascinante.
È un momento speciale per immergersi, camminando, in questa cartolina autunnale nel comprensorio di Bormio e le sue valli, scoprendo un nuovo volto dell’Alta Valtellina. Ecco alcuni itinerari da non perdere in questa stagione.
La Val Viola e i suoi silenzi
Quella della Val Viola è un’area naturale di interesse comunitario, dunque una zona protetta e salvaguardata dove i veicoli motorizzati hanno delle limitazioni. Per questo motivo, in autunno, con il diminuire dei turisti e delle navette, in questa suggestiva valle ampia e pianeggiante il silenzio regna sovrano. Si sente solo il rumore del vento tra gli abeti che dal verde cangiante passano all’arancione.
Il percorso panoramico parte da località Arnoga di Valdidentro, passa alle Baite Cagnol, tipico insediamento rurale, e poi con una strada in salita, tra boschi e pascoli, regala ai camminatori una bellissima vista panoramica sul San Colombano, la Cima Piazzi, il Corno Sinigaglia, il Corno Dosde’ e la Cima Viola. Più avanti, in località Soleir, si continua a salire verso monte fino a località Sattarona, da dove si ammira la Val Verva.
La Valle di Fraele e i turchesi Laghi di Cancano
Caratterizzata dalle sue dighe artificiali, è difficile non innamorarsi di come i larici ingialliti dall’autunno si specchiano nelle acque turchesi della Valle di Fraele. La sua morfologia pianeggiante la rende perfetta per passeggiate poco impegnative.
Il Giro dei Laghi di Cancano è sicuramente una di queste. Si parte dal Ristoro Monte Scale e si costeggiano, camminando lungo una strada sterrata, le dighe di Cancano e di San Giacomo di Fraele: la prima fu realizzata tra il 1953 e il 1956, la seconda, invece, iniziata nel 1940, fu conclusa solo nel 1950 per via degli eventi bellici. Dopo aver effettuato un giro della diga di San Giacomo e averla attraversata, si torna poi al punto di partenza.
Il cuore del Parco Nazionale dello Stelvio: la Val Zebrù
Per chi è alla ricerca di incontri con la fauna, la Val Zebrù è il luogo ideale dove andare: non è affatto raro imbattersi in camosci, scoiattoli, stambecchi, marmotte ma anche aquile e soprattutto il maestoso gipeto, l’avvoltoio barbuto, recentemente reintrodotto nel Parco Nazionale dello Stelvio.
Il percorso per esplorare la Val Zebrù è agevole, caratterizzato prima da boschi piuttosto fitti poi da valloni e terrazzi verdi costellati da baite.
Tra settembre e ottobre si può ascoltare nei boschi di questa valle, così come in quelli della Valle di Fraele, lo spettacolo più emozionante, quello del richiamo dei cervi in amore. Gli esemplari maschi si muovono tra gli alberi alla ricerca di branchi di femmine: quando le avvistano, emettono il loro bramito per farsi notare e allontanare altri pretendenti, ma non sono rari gli scontri tra palchi di corna.
Escursioni e safari fotografici per assistere al bramito dei cervi in amore
Per vivere da vicino questo momento speciale dell’anno, nella Val Zebrù e nella Valle di Fraele è possibile effettuare escursioni a piedi, da soli o accompagnati da guide esperte, la cui durata può variare dalle 2 alle 5 ore e il dislivello arrivare fino a 700 metri.
Una particolare escursione da non perdere viene organizzata in serata, quando i cervi si spingono fino all’inizio dei sentieri: la partenza è a Bormio, nel tardo pomeriggio, per provare ad avvistare qualche esemplare in amore attraverso l’uso dei binocoli e godersi poi una cena tipica in rifugio.
Il 6 ottobre, invece, ci si può unire ad una guida alpina che accompagnerà i camminatori in un safari fotografico all’interno della Val Zebrù. Mentre, per gli amanti del foliage, le date da segnare sono quelle del 13, 20, 27 ottobre e del 3 novembre quando, sempre accompagnati da guide alpine, ci si potrà immergere tra i boschi autunnali della Val Viola, Val Cancano e Val Zebrù.
Per maggiori informazioni e per prenotazioni, è possibile contattare la Pro Loco di Bormio (+39 0342 903300) o visitare la pagina: www.bormio.eu